La disciplina del funzionamento delle assemblee è stata profondamente innovata a seguito delle disposizioni introdotte nell’ordinamento italiano dal d.lgs. 27 del 2010 che ha recepito nell’ordinamento la direttiva 2007/36/Ce, intesa ad agevolare la partecipazione alle assemblee da parte degli azionisti di società quotate.
Lo svolgimento delle riunioni assembleari, oltre che dalla legge e dallo Statuto, è disciplinato dal regolamento delle assemblee approvato dall’Assemblea dell’11 maggio 2004 e successivamente modificato dall’Assemblea degli azionisti del 23 aprile 2007.
A seguito delle modifiche introdotte dal d.lgs. 27/2010 che hanno visto l’introduzione nell’ordinamento italiano del cd. meccanismo della record date hanno la legittimazione all’intervento in assemblea e all’esercizio del diritto di voto coloro che risultino legittimati ad intervenire in assemblea e ad esercitare il diritto di voto al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’assemblea in prima ovvero unica convocazione.
Le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successivamente a tale termine non rilevano ai fini della legittimazione all’esercizio del diritto di voto nell’assemblea.
Per quanto concerne l’assemblea dei possessori di azioni di risparmio questa è convocata dal Rappresentante Comune degli azionisti di risparmio della Società ovvero dal Consiglio di Amministrazione della stessa ogni volta che lo ritengano opportuno ovvero quando ne sia richiesta la convocazione ai sensi di legge.
L’Assemblea degli azionisti di risparmio - che ha avuto luogo il 31 gennaio 2012 - ha nominato per gli esercizi 2012-2014 Rappresentante Comune degli azionisti di risparmio l’avv. prof. Giuseppe Niccolini.